
Per Comunicazione Aumentativa Alternativa si intende l’insieme di conoscenze, di tecniche, di strategie e di tecnologie che è possibile attivare per facilitare la comunicazione con persone che presentano una carenza/assenza temporanea o permanente nella comunicazione verbale.
L’aggettivo “Aumentativa” sta ad indicare come le modalità di comunicazione utilizzate siano tese non a sostituire, ma ad accrescere la comunicazione naturale.
Il termine “Alternativa” intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè codici sostitutivi al sistema alfabetico quali: figure, disegni, fotografie, simboli, etc.
La C.A.A. non è una tecnica, ma un approccio da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione infatti deve poter avvenire ogniqualvolta ne sorga la necessità.
La C.A.A. inizia il suo percorso nel Nord America già negli anni ’60, diventando in breve parte integrante e componente fondamentale del percorso riabilitativo.
Ben presto si diffonde nei Paesi anglosassoni del Nord Europa. Non così nel resto del Vecchio Continente, dove ancora oggi trova difficoltà di applicazione.
L’atto ufficiale del suo riconoscimento avviene nel 1983, con la costituzione della International Society of Augmentative and Alternative Communication (I.S.A.A.C.), organizzazione che ne promuove la ricerca e la diffusione.
Interventi di C.A.A.
Si differenziano dalle tradizionali pratiche riabilitative in quanto non si fondano sull’esercizio terapeutico ma vanno ad agire nei vari ambiti di vita della persona, individuando soluzioni e strategie immediatamente utili ai fini comunicativi.
Si rivolgono quindi non solo alla persona con disabilità, ma anche a tutti coloro che interagiscono con lui. Si tratta di interventi complessi ed articolati, che necessitano dell’apporto di un’équipe multidisciplinare, composta da Medici, Psicologi, Logopedisti, Fisioterapisti, Educatori.
Gli interventi si avvalgono dell’utilizzo di strumenti a tecnologia:
- Povera: tabelle comunicative in materiale cartaceo per l’indicazione manuale o in materiale trasparente (ETRAN) per l’indicazione oculare
- Media: ausili con uno o più messaggi preregistrati (Voca)
- Alta: comunicatori con uscita in voce sintetica